Provolone del Monaco Formaggio D.O.P.

Provolone del Monaco Formaggio D.O.P.

Descrizione del prodotto Provolone del Monaco DOP

Il Provolone del Monaco DOP è un formaggio semiduro a pasta filata, stagionato e prodotto esclusivamente con latte crudo vaccino ottenuto per almeno il 20% da bovine di razza Agerolese e per la quota restante da razze diverse (Frisona, Brunalpina, Pezzata Rossa, Jersey, Podolica), allevate esclusivamente nella zona di produzione.

Le caratteristiche distintive del Provolone del Monaco DOP
- una forma di melone leggermente allungato, con un peso minimo di 2,5 kg ed uno massimo di 8; 
- una crosta sottile di colore giallognolo, quasi liscia, con leggere insenature longitudinali in corrispondenza dei legacci di rafia usati per il sostegno a coppia che suddividono il Provolone in un minimo di 6 facce;
- una stagionatura di almeno sei mesi, con una resa massima di 9 kg per ettolitro di latte trasformato;
- una pasta di colore crema con toni giallognoli, elastica, compatta, uniforme e senza sfaldature, morbida e con tipiche occhiature (a «occhio di pernice»);
- un contenuto in grasso sulla sostanza secca non inferiore al 40,5%;
- un sapore dolce e butirroso ed un leggero e piacevole gusto piccante.

Metodo di produzione Provolone del Monaco DOP

Il latte utilizzato viene fatto coagulare per 40-60 minuti con aggiunta di caglio in pasta di capretto o caglio naturale liquido di vitello. Una volta raggiunta la consistenza desiderata, la cagliata è rotta in grani di dimensioni pari ad un chicco di mais e lasciata riposare per 20 minuti, quindi riscaldata fino a 48-52°C e lasciata riposare per altri 30 minuti. Successivamente, viene estratta dal siero e trasferita in teli di canapa o cestelli forati. Quando la pasta è sufficientemente elastica, si procede al taglio in fettucce di dimensioni variabili e poi alla filatura, modellandola a mano con l’ausilio di acqua alla temperatura di 85-95°C. Le forme ottenute, una volta rassodate in acqua fredda e salate in salamoia, sono legate a coppie e appese su apposite incastellature dove asciugano per 10-20 giorni, successivamente vengono messe a stagionare in ambienti a temperatura compresa tra gli 8°C ed i 15°C per non meno di sei mesi. In questo periodo i formaggi sono sottoposti esclusivamente a operazioni di lavaggio e pulitura delle muffe ed eventuale oliatura (con olio extravergine di oliva Penisola Sorrentina DOP).

Aspetto e sapore Provolone del Monaco DOP

Il Provolone del Monaco DOP ha forma simile a quella di un melone allungato suddiviso in un minimo di sei facce, di peso variabile tra i 2,5 e gli 8 kg. La pasta è elastica, compatta, uniforme con occhiature di diametro variabile sino ai 5 mm. La crosta, sottile e quasi liscia, di colore giallognolo con toni leggermente scuri, tende a diventare più gialla e spessa quando la stagionatura supera i 7-8 mesi, rendendo anche la pasta più consistente. Il sapore è dolce e burroso, contraddistinto da un piacevole gusto variamente piccante, che si fa più penetrante ed intenso con il protrarsi della stagionatura.

Gastronomia Provolone del Monaco DOP

Il Provolone del Monaco DOP deve essere conservato in frigorifero ad una temperatura massima di 8°C, al fine da preservarne al meglio le caratteristiche organolettiche. è utilizzato come ingrediente in numerose ricette della cucina napoletana, ma il suo sapore caratteristico lo rende molto apprezzato anche come formaggio da tavola. Particolarmente indicato l’abbinamento con un vino rosso come il Penisola Sorrentina DOP, soprattutto per il formaggio più stagionato.

Commercializzazione Provolone del Monaco DOP

Il prodotto è immesso in commercio tutto l’anno nella tipologia Provolone del Monaco DOP. è commercializzato in forme intere e porzionato. Può essere confezionato anche sottovuoto o in atmosfera protetta.

Nota distintiva Provolone del Monaco DOP

Le qualità organolettiche, la consistenza e l’elasticità che rendono unico il Provolone del Monaco DOP sono frutto dell’eccezionale qualità del latte bovino di razza Agerolese, che permette di ottenere una pasta particolarmente adatta ad essere filata.

Storia Provolone del Monaco DOP

Il Provolone del Monaco DOP trova le sue antiche origini nella produzione casearia dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina. La nascita del nome è invece legata alla storia della sua commercializzazione, quando la necessità di trovare sbocchi commerciali più ampi spinse i contadini che producevano questo formaggio fino ai mercati della città di Napoli. Raggiungevano la città via mare solitamente coperti con un grande mantello simile ad un saio, assumendo così un aspetto che ricordava i monaci. “Monaco” divenne presto il soprannome con cui la gente del porto che li vedeva sopraggiungere si abituò ad identificarli, e con essi anche il formaggio che trasportavano, battezzato appunto “Provolone del Monaco”.

Dati economici e produttivi Provolone del Monaco DOP

La produzione di latte nell’area Agerolese-sorrentina è stimata in 100 mila q.li all’anno, quasi tutta destinata alla produzione del Provolone del Monaco DOP, del Fior di latte e degli altri latticini locali. Da tempo, i caseifici locali per soddisfare il loro fabbisogno sono costretti ad approvvigionarsi fuori zona. Lo stesso disciplinare della DOP prevede una partecipazione del latte derivato dalla vacca Agerolese del 20% e la restante parte da bovini di razze diverse (Frisona, Brunalpina, Pezzata Rossa, Jersey, Podolica e Meticci locali) allevate esclusivamente nell’area di produzione.

Nel 2008 (dati Ismecert) risulta una produzione certificata e venduta come Provolone del Monaco DOP di 120 quintali circa, ma nel 2009 (dati non ancora ufficiali) si è già oltre i 400 quintali, corrispondenti a 12.500 formaggi con la pezzatura di 3,2 Kg, la più utilizzata.

Il riconoscimento della DOP e il crescente interesse commerciale verso tale prodotto ha rivitalizzato l’intero comparto tanto che il prodotto, una volta completata la stagionatura è smaltito rapidamente e senza alcuna difficoltà soprattutto sul mercato regionale ed in maniera crescente anche presso la moderna distribuzione. Ci si può attendere quindi un incremento anche dei capi allevati e quindi anche delle produzioni, ma le difficili condizioni orografiche dell’area e le difficoltà strutturali delle aziende potrebbero ostacolare un pur auspicato sviluppo del comparto.

Zona di produzione Provolone del Monaco DOP

La zona di produzione del Provolone del Monaco DOP ricade all’interno di 13 comuni della provincia di Napoli, nella regione Campania.

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